Fiscalità

Scopri i vantaggi fiscali legati a ogni fase del fondo pensione, dall'accumulo alla rendita.

Dettaglio mano che scrive a penna su quaderno aperto

Ogni fase di vita del fondo ha la sua fiscalità

Le agevolazioni fiscali previste per la previdenza riguardano tutte le fasi del rapporto con il fondo pensione.

Se, al raggiungimento dell’età pensionabile, decidi di non riscattare la tua posizione potrai continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali previste per la previdenza complementare.

La fiscalità per gli iscritti: la fase di accumulo

L'aderente decide al momento dell'adesione l'ammontare della contribuzione volontaria e può, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, sia variarne l'entità sia sospendere i versamenti.

Fonti di contribuzione possibili Regime fiscale nella fase di accumulo
Versamenti individuali volontari: liberi nell'ammontare e periodicità Deducibili ai fini IRPEF entro il limite massimo di €5.164,57 all'anno.
Contributo del datore di lavoro: in caso di accordo collettivo
Trattamentio di Fine Rapporto: in sospensione di imposta senza limiti

 

Migliora l’efficienza fiscale investendo in previdenza

Guarda come aumenta il tuo risparmio fiscale con i contributi previdenziali

Non è solo il tipo di versamento che contribuisce al tuo regime fiscale ma anche l’ammontare che deciderai di versare.

Guarda l’esempio concreto.

Regime fiscale senza fondo pensione

Reddito IRPEF

35.000,00€

Aliquota IRPEF media*

25,40%

Imposte da pagare

8.890,00€

Regime fiscale con contributo al fondo pensione

  Caso 1 Caso 2 Caso 3
Reddito IRPEF 35.000,00€ 35.000,00€ 35.000,00€
Contributo nel Fondo Pensione 500,00€ 2.500,00€ 5.164,00€
Reddito IRPEF al netto del contributo nel Fondo Pensione 34.500,00€ 32.500,00€ 29.836,00€
Aliquota IRPEF media* 25,26% 24,66% 23,74%
Imposte da pagare 8.715,00€ 8.015,00€ 7.082,00€
Risparmio fiscale 175,00€ 875,00€ 1.807,40€

* Simulazione effettuata utilizzando le aliquote in vigore dal 1 gennaio 2024

Disciplina fiscale della rendita e del capitale:

Sul risultato netto maturato in ciascun periodo di imposta, derivante dalla gestione finanziaria del fondo pensione, viene applicata una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 20%.

Prestazioni pensionistiche

Requisiti per la richiesta Modalità di erogazione Disciplina fiscale della rendita e del capitale
  • maturazione dei requisiti di accesso alle prestazioni stabiliti nel regime obbligatorio di appartenenza e
  • almeno cinque anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari.

L’aderente che decide di proseguire volontariamente la contribuzione ha la facoltà di determinare autonomamente il momento di fruizione delle prestazioni pensionistiche.

  • da un minimo del 50% a un massimo del 100% in forma di rendita, con un massimo del 50% in forma capitale.
  • 100% in forma capitale, se il 70% della posizione genera una rendita annua non reversibile inferiore al 50% dell'assegno sociale.
  • I Vecchi Iscritti, cioè gli aderenti assunti prima del 29 aprile 1993 e iscritti prima di quella data a una forma pensionistica complementare, possono richiedere la liquidazione dell’intera prestazione pensionistica complementare in forma capitale.
15%, fino al 15° anno di iscrizione, e successivamente una diminuzione dell’aliquota per ogni anno di iscrizione pari allo 0,3%, cioè:
16° anno: 14,7%
17° anno: 14,4%
18° anno: 14,1%
19° anno: 13,8%
20° anno: 13,5%
...
fino a un’aliquota minima del 9%

Prestazioni rendita integrativa temporanea anticipata (RITA)

Requisiti per la richiesta Modalità di erogazione Disciplina fiscale della rendita RITA
  • cessazione attività lavorativa
  • almeno 5 anni di partecipazione   alle forme pensionistiche complementari
  • almeno 20 anni di contribuzione nei regimi obbligatori di appartenenza
  • anticipo massimo di 5 anni rispetto alla data di maturazione dei requisiti dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza
  • oppure
  • cessazione attività lavorativa
  • inoccupazione superiore a 24 mesi
  • almeno 5 anni di partecipazione alle forme pensionistiche complementari
  • anticipo massimo di 10 anni rispetto alla data di maturazione dell'età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.
  • da un % stabilita dall’aderente fino al 100% del Montante in forma di Rendita RITA ( rateizzazione mensile)
15%, fino al 15° anno di iscrizione, e successivamente una diminuzione dell’aliquota per ogni anno di iscrizione pari allo 0,3%, cioè:
16° anno: 14,7%
17° anno: 14,4%
18° anno: 14,1%
19° anno: 13,8%
20° anno: 13,5%
...
fino a un’aliquota minima del 9%

Riscatto della posizione accumulata

Il riscatto della posizione maturata nel Fondo Pensione può essere richiesto al verificarsi di uno dei seguenti casi:

Motivo della richiesta % liquidabile Aliquota applicata
  • inoccupazione da 12 a 48 mesi, o ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni o straordinaria; 
  • inoccupazione da più di 48 mesi;
  • 50% del montante
  • 100% del montante
15%, fino al 15° anno di iscrizione, e successivamente una diminuzione dell’aliquota per ogni anno di iscrizione pari allo 0,3%, cioè:
16° anno: 14,7%
17° anno: 14,4%
18° anno: 14,1%
19° anno: 13,8%
20° anno: 13,5%
...
fino a un’aliquota minima del 9%
  • invalidità permanente con riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo;
100% del montante
  • morte prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica;
100% del montante
  • perdita dei requisiti di partecipazione 
100% del montante  

Anticipazioni

Motivo della richiesta Anni di iscrizione alla previdenza complementare % anticipabile Regime fiscale in erogazione
Spese sanitarie per situazioni gravissime attinenti all'aderente, al coniuge o ai figli, per terapie e interventi straordinari Nessun limite 75% della posizione 15%, fino al 15° anno di iscrizione, e successivamente una diminuzione dell’aliquota per ogni anno di iscrizione pari allo 0,3%, cioè:
16° anno: 14,7%
17° anno: 14,4%
18° anno: 14,1%
19° anno: 13,8%
20° anno: 13,5%
...
fino a un’aliquota minima del 9%
Acquisto o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli 8 anni 75% della posizione. 23%
Ulteriori esigenze 8 anni 30% della posizione 23%

Trasferimenti verso altro fondo

Requisiti per la richiesta Regime fiscale in erogazione

Trasferimento volontario (Decorso un periodo minimo di due anni di partecipazione al fondo)

oppure

Perdita dei requisiti di partecipazione (anche prima del periodo minimo di due anni di partecipazione al fondo)

oppure

Raggiungimento del diritto alla prestazione pensionistica e volontà di avvalersi  delle condizioni di erogazione della rendita praticate da altra forma di previdenza complementare

oppure

Ricezione dal fondo pensione di apposita comunicazione che informa del diritto al trasferimento per modifiche che complessivamente comportano un peggioramento rilevante delle condizioni economiche ovvero modifiche che interessano in modo sostanziale la caratterizzazione del Fondo

Esentasse

Fiscalità per le imprese

A fronte del versamento del TFR alle forme di previdenza complementare sono state introdotte le seguenti misure compensative a favore delle aziende:

  • deducibilità dal reddito d’impresa (valide ai fini Ires e IRAP) dell’ammontare del Tfr conferito alla previdenza complementare nella misura del 4%, ulteriormente elevato al 6% per le aziende con meno di 50 addetti
  • esenzione dal versamento del contributo al fondo di garanzia del TFR presso l’Inps, con un risparmio per l’azienda quantificabile nello 0,20% del monte retributivo, in proporzione alla percentuale di TFR maturando conferito alla previdenza complementare
  • riduzione dei cosiddetti oneri impropri (ossia costi sul lavoro relativi a contributi al fondo per la disoccupazione o per la maternità e simili) che gravano sul lavoro dipendente, con un risparmio per l’azienda quantificabile nello 0,28% del monte retributivo, in proporzione alla percentuale di TFR maturando conferito alla previdenza complementare