Gli adempimenti previsti dal Regolamento (UE) 2019/2088 e dal Regolamento delegato (UE) 2022/1288 in materia di informativa sulla sostenibilità dei servizi finanziari per le forme pensionistiche complementari, inizialmente previsti con decorrenza 1 Gennaio 2023, sono stati rinviati al 31 Marzo 2023.
Modificazioni alla Deliberazione del 22 dicembre 2020 “Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza”
Istruzioni di vigilanza per le società che gestiscono fondi pensione aperti, adottate ai sensi dell’art. 5-decies, comma 1, del Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252: Definizione delle modalità di coordinamento della normativa del decreto n. 252/2005, in tema di governance, con gli ordinamenti di settore delle società che gestiscono fondi pensione aperti. Le previsioni richiamate riguardano, nello specifico, il sistema di governo; le funzioni fondamentali; il sistema di gestione dei rischi e funzione di gestione dei rischi, la funzione di revisione interna (Internal audit), i requisiti di professionalità e onorabilità, cause di ineleggibilità e di incompatibilità e situazioni impeditive; esternalizzazione (Outsourcing) e scelta del fornitore; politica di remunerazione; valutazione interna del rischio.
Regolamento sulle modalità di adesione alle forme pensionistiche complementari: aggiornamento delle disposizioni COVIP sulle modalità di raccolta delle adesioni, alla luce delle novità contenute nelle Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza. Tale nuovo Regolamento sostituisce quello del 25 maggio 2016.
Istruzioni di vigilanza in materia di trasparenza: COVIP ha effettuato un riordino dell’intera disciplina finalizzato a dettare regole uniformi relativamente ai principali documenti informativi e a fornire ai potenziali aderenti, aderenti e beneficiari informazioni in forma sintetica e con modalità che ne garantiscano la correttezza, la completezza e la comprensibilità.
Regolamento in materia di trasparenza della politica di impegno e degli elementi della strategia di investimento azionario dei fondi pensione: Definizione della disciplina relativa alle comunicazioni al pubblico da parte degli investitori istituzionali in materia di politica di impegno e strategia di investimento e di accordi con i gestori attivi.
Ulteriori chiarimenti in tema di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (RITA) – Art. 11, commi 4 e seguenti, del Decreto lgs. 252/2005: A seguito di segnalazioni da parte degli operatori Covip ha chiarito alcuni aspetti tecnici e amministrativi per l’erogazione della RITA.
Regolamento in materia di procedura sanzionatoria della COVIP: regolamento che disciplina gli aspetti di dettaglio della procedura sanzionatoria di competenza della COVIP dettata dall’articolo 19-quinquies, del decreto n. 252/2005.
Direttive alle forme pensionistiche complementari in merito alle modifiche e integrazioni recate al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, dal decreto legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, in attuazione della direttiva (UE) 2016/2341: Con le presente Direttive sono dettate istruzioni di vigilanza volte a chiarire i principali profili di novità della normativa primaria di settore, il loro impatto sull’attuale assetto delle forme pensionistiche, le modifiche da apportare con la modalità e le tempistiche di adeguamento.
Trattazione dei quesiti da parte della COVIP: In questa circolare viene precisato che i quesiti trasmessi alla COVIP devono essere circoscritti alle sole questioni inerenti all’interpretazione della normativa in tema di previdenza complementare, che presentano carattere di novità e sono di interesse generale. Eventuali quesiti che esulino dal predetto ambito non formeranno, pertanto, oggetto di trattazione.
Modifiche al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (Disciplina delle forme pensionistiche complementari) -Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2019, n. 14, è stato pubblicato il decreto legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, con il quale sono state apportate modifiche alla normativa sulle forme pensionistiche complementari, in recepimento della Direttiva (UE) 2016/2341, relativa all’attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (c.d. “Direttiva IORP II”). Le maggiori novità introdotte con riferimento ai fondi pensione aperti riguardano: l’attività transfrontaliera, la trasparenza informativa, la governance e sistemi di gestione del rischio nonché la vigilanza prudenziale.
Modifiche al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 (Disciplina delle forme pensionistiche complementari) -Sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2019, n. 14, è stato pubblicato il decreto legislativo 13 dicembre 2018, n. 147, con il quale sono state apportate modifiche alla normativa sulle forme pensionistiche complementari, in recepimento della Direttiva (UE) 2016/2341, relativa all’attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (c.d. “Direttiva IORP II”). Le maggiori novità introdotte con riferimento ai fondi pensione aperti riguardano: l’attività transfrontaliera, la trasparenza informativa, la governance e sistemi di gestione del rischio nonché la vigilanza prudenziale.
Modifiche da apportare al «Modulo TFR 2» concernente la «Scelta per la destinazione del trattamento di fine rapporto» allegato al decreto ministeriale 30 gennaio 2007, a seguito dell’innovazione normativa introdotta dall’art. 8, comma 2, del decreto legislativo n. 252 del 2005 (G.U. 19/4/2018, n. 91).
A partire dal 25 maggio 2018 è direttamente applicabile in tutti gli Stati membri il Regolamento Ue 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
La Covip con Circolare del 08 febbraio 2018 prot. 888 chiarisce le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 (Legge 205/2017) in merito all’istituto della RITA ( rendita integrativa temporanea anticipata).
La Legge di Bilancio 2018, in vigore dal 01.01.2018, ha introdotto numerose novità in ambito previdenziale modificando gli articoli 11 e 14 del d.lgs 252/2005. In particolare, il nuovo art. 11 comma 4 del d. lgs 252/2005 che modifica l’istituto della RITA ( rendita integrativa temporanea anticipata), già in vigore dal 2017, consistente nell’erogazione frazionata di un capitale, pari alla quota di montante accumulato richiesta dall’aderente, ed erogabile in anticipo rispetto all’ età anagrafica per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio di appartenenza.
La COVIP con circolare del 26 ottobre 2017 chiarisce gli aspetti introdotti dal “comma 38 dell’articolo unico della Legge annuale per il mercato e la concorrenza”
La Covip con orientamento emanato ad aprile 2017 chiarisce le casistiche nelle quali la qualifica di “vecchio iscritto” debba essere riconosciuta.
La COVIP delibera di apportare modifiche ed integrazioni alle proprie Deliberazioni del 25 maggio 2016
La COVIP delibera di apportare modifiche ed integrazioni alla propria Deliberazione del 22 luglio 2010 recante “Disposizioni in materia di comunicazioni agli iscritti”
La COVIP delibera di apportare modifiche ed integrazioni alla propria Deliberazione del 21 marzo 2007 recante “Istruzioni sugli annunci pubblicitari relative alle forme pensionistiche complementari
La Covip ha proceduto alla revisione complessiva della regolamentazione concernente le modalità da seguire in sede di raccolta delle adesione alle forme pensionistiche complementari e l’informativa da rendere disponibile agli interessati, nell’ottica di migliorare la qualità delle informazioni fornite e di accrescere la consapevolezza nelle scelte relative al risparmio previdenziale.
La COVIP con circolare del 09 gennaio 2015 prot. 158 chiarisce i profili applicativi per la determinazione del valore della quota di fine anno 2014 conseguentemente all’entrata in vigore della Legge di Stabilità 23 dicembre 2014 n 190.
Il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre 2014,riporta il Regolamento di attuazione dell'articolo 6, comma 5-bis del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante norme sui criteri e limiti di investimento delle risorse dei fondi pensione e sulle regole in materia di conflitti di interesse.
Mefop fornisce un quadro esauriente dell’interpretazione data da Covip in materia di soggetti fiscalmente a carico, relativamente alla fase di sottoscrizione di un fondo di previdenza complementare e di successivo disinvestimento della posizione.
Decreto Legge promulgato a seguito degli eventi sismici del Maggio 2012, in favore dei residenti nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, in materia di anticipazioni.
La Corte di Cassazione con sentenza del 22 giugno 2011 n.13642 si pronuncia in merito alla tassazione dei rendimenti maturati fino al 31/12/2000 sulle posizioni previdenziali dei vecchi iscritti.
Il documento allegato unifica i numerosi chiarimenti che nel corso del tempo la COVIP ha fornito sulla tematica delle anticipazioni, attraverso Orientamenti di carattere generale e risposte a singoli quesiti.
In risposta ad un quesito di un fondo negoziale nell'aprile 2009 e con Orientamento del 21/10/2010, la COVIP chiarisce che il limite temporale di due anni di permanenza nel fondo di appartenenza, richiesto per il trasferimento ad altra forma pensionistica, si applica solo alla posizione maturata e non ai flussi futuri.
La COVIP con Orientamento del 28/11/2008 chiarisce l’applicazione della disciplina del riscatto parziale della posizione individuale dell’iscritto in caso di ricorso da parte del datore di lavoro a procedure di cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.
La COVIP con Orientamento del 06/11/2008 chiarisce gli aspetti legati alla possibilità di permanere presso la forma pensionistica oltre la maturazione dei requisiti pensionistici per la prestazione pensionistica complementare.
Orientamenti interpretativi in merito all'art. 14, comma 3 del D.Lgs 252/2005, sul riscatto della posizione in caso di decesso dell'aderente.
Leggi il chiarimento della COVIP con la Delibera del 24/04/2008 sugli aspetti legati alla destinazione del TFR da parte dei lavoratori che attivano un nuovo rapporto di lavoro.
La Covip, con Orientamento dei 24/01/2008, disciplina la possibilità di adesione alla previdenza complementare di coloro che percepiscono un trattamento pensionistico.
Modifiche alla disciplina tributaria della previdenza complementare – Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252.
Modalità e Procedure per l'identificazione della clientela relativamente all'adesione a forme pensionistiche complementari.
La COVIP con Orientamento del 30/05/2007 specifica le modalità applicative in materia di cessioni dei diritti di credito verso le forme pensionistiche complementari.
Disciplina del contributo e delle modalità di versamento. Prestazioni liquidate dal Fondo di Tesoreria e modalità di erogazione.
Direttive recanti chiarimenti operativi circa l’applicazione del decreto ministeriale del 30 gennaio 2007, adottato ai sensi dell’articolo 1, comma 765, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Disciplina relativa alla scelta sulla destinazione del TFR.
Moduli per la scelta della destinazione del Trattamento di Fine Rapporto (TFR):
Il decreto legislativo del 5/12/2005 n. 252, sulla previdenza complementare, ha subito delle modifiche con la Legge Finanziaria 2008 in seguito alla Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 70/E (qui sotto riportata). Le novità riguardano tra l'altro il passaggio del TFR accantonato fino al 31 dicembre 2006 ai fondi pensione, le diverse regole di deducibilità dei contributi, la tassazione delle prestazioni pensionistiche.
Il decreto ha modificato il regime fiscale dei versamenti destinati alla previdenza complementare.
Il decreto ha equiparato i dipendenti privati con quelli pubblici.
Il decreto ha modificato la modalità di calcolo delle pensioni con il passaggio al sistema contributivo.
Il decreto ha normato la previdenza complementare e ha istituito i Fondi Pensione Negoziali e i Fondi Pensione Aperti. Ha, inoltre introdotto il TFR come contributo alla previdenza complementare.